benedizioni

Mi è venuta una ragazza tutta paralizzata. Come le ho buttato l'acqua benedetta addosso, ha cominciato ad andare via di testa, dicendo che le bruciava. Una roba impressionante. Comunque è stata liberata.

Arriva una signora che non riusciva a dormire in casa, perché ogni volta che andava a letto, sentiva qualcuno che le soffiava nell'orecchio e le tirava giù il lenzuolo.
"Chiama un prete." È stata la mia risposta.
"L'ho già chiamato, ma non funziona."
"Va bene, allora ci vengo io."

E' arrivato un uomo da me, un poliziotto della stradale in pensione, che ha avuto per 26 anni la febbre. Quando era in servizio, faceva le multe e le persone che erano state multate gli lanciavano maledizioni e queste cose sono successe. Tanti anni fa andava in servizio con la moto, indossando quei giubbotti neri e sia con la neve, sia con la pioggia e il freddo, doveva fare servizio.

Chiamato da una signora, sono andato a benedire la sua casa, perché non riuscivano ad abitarci. Mi viene a prendere, sia perché non sapevo dove abitasse, sia perché quando normalmente vado in giro a fare queste cose, mi faccio sempre venire a prendere. Saliamo sulla sua auto, la signora gira la chiavetta d’accensione e si sente dalla radio, che aveva lasciata accesa, della musica. All'improvviso sentiamo una voce provenire dalla radio. Una voce cupa, profonda e minacciosa, preceduta da una risata demoniaca, che diceva: "Dove credi di andare tu?". Io e lei ci siamo guardati con aria interrogativa, senza capire bene da dove provenisse quella voce che usciva dalla radio.

Io, grazie a Dio, sono anche esorcista. Andavo da padre Giovanni Marinelli, a Osimo e dentro la sagrestia, guarivo una marea di gente. Una giorno, dalla mattina fino a sera, ne ho risanati una trentina. Padre Giovanni radunava le persone e le faceva rinsavire da me. Capito che roba? C'erano anche dei frati, ma a loro dava fastidio questa cosa.