casi inspiegabili

Mi arriva una signora che non sentiva i sapori. Il marito le diceva:
"Sei andata da tanti dottori, ma è possibile che nessuno ti sa curare? Come è possibile?"
E' venuta qua e le ho fatto una seduta. Tornando a casa, s'è messa a cucinare e si è accorta di sentire di nuovo i sapori. Lei ed il marito sono rimasti increduli. Aveva le ghiandole salivari bloccate. Una seduta, a posto.

Questa è successa quest'anno: è venuta una signora, che sta a venti chilometri da qui e fa la bidella. Aveva un disturbo all'orecchio, delle acufeni. Aveva girato due otorini e un primario d'Ancona, i quali le avevano detto che ci sarebbe dovuta convivere e non si poteva fare niente. Questa signora è venuta qui, un pomeriggio verso le cinque e mezzo. Ho imposto le mani sulle sue orecchie. Lì per lì non è successo niente. La mattina successiva, ha avuto una reazione contraria per cui il fischio all’orecchio è aumentato, finché verso mezzogiorno, è sparito quasi completamente. Non del tutto, ma quasi completamente. Le ho fatto altre due sedute ed è sparito tutto.

Un bel giorno entra una ragazza, 26 anni circa, che saltuariamente lamentava dei disturbi un po' ovunque. Avevo riscontrato a questa ragazza, un inizio di appendicite, che stava degenerando in peritonite. Terminata la seduta, è uscita da questa stanza ed è andata in bagno. Mentre ero con altra gente, la ragazza bussa alla porta:
"Pietro, vieni qua, ti devo dire una cosa."
Mi ha portato fuori.
"Io sono andata di corpo e nelle mie feci c'era un chiodo."
"Cosa mi stai dicendo? Fai una cosa: vatti a fare una ecografia, ok? Vai dal tuo medico e fatti prescrivere un'ecografia."

Un giorno è arrivata una signora che abitava vicino a Senigallia. E’ venuta piangendo.
"Che è successo signora?"
"Pietro, mi devono amputare il seno sinistro."
"E perché?"
Questa donna, di 50 anni circa, taglia numero sei, aveva il seno sinistro pieno di ectasie duttali, conservo ancora io le lastre. Dal capezzolo uscivano sangue e pus. Non c'era niente da guarire. Faccio tre sedute e a questa donna scompaiono le ectasie.

Una sera, verso le 20,00 mi si presenta un mio vicino di casa. La madre ottantenne era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale di Fano con un blocco intestinale. I dottori avevano giudicato la signora non operabile e l’avevano dimessa in quanto loro non potevano far nulla.
Riportata a casa la madre, è venuto a prendermi per portarmi da lei. La madre era sdraiata sul divano ed io ho imposto le mani su di lei.