trasmissioni indirette e a distanza di energia

Ho anche aiutato una persona via telefono negli Stati Uniti, a Boston. L’energia, per arrivare a Boston, ci ha impiegato circa ventidue secondi. Io mando energia e la ricevo, se una persona è ricettiva, io invio la mia e ne ricevo.
A questa donna faceva male la schiena, io le ho detto di mettersi le mani sul punto dolorante e le ho dato altre indicazioni su cosa fare. Contemporaneamente io ho imposto la mie mani come se lei fosse stata davanti a me.

I primi di agosto del 2004 o 2005, mentre ero al mare in spiaggia, mi è arriva una telefonata di una donna, la quale mi diceva che la madre stava per morire e chiedeva il mio aiuto. Sarei dovuto andare nel reparto di rianimazione di Fabriano. Io non volevo andare all’ospedale di Fabriano e scontrarmi nuovamente con medici per chiedere permessi e farsi deridere. Le chiesi allora di portarmi un pigiama della madre.