Un giorno sono andato in albergo da mio fratello. C'era sua figlia che aveva una cervicale tremenda. Lui non crede in quello che faccio, ma quando gli ho chiesto di lei, lui mi ha detto cosa aveva e me l’ha fatta andare a trovare in camera, poiché non riusciva a muoversi e nessun dottore era riuscita a metterla a posto. Sono andato nella sua camera, l'ho toccata e lei è tornata a muoversi. Mio fratello ha semplicemente commentato dicendo:
"Beh, vuol dire che doveva succedere..."
Non ha dato soddisfazione, ma a me non importa. L'importante è il risultato.