Nel 2008 è arrivato da me un signore che abitava a Fratterosa. Era accompagnato dalla moglie e dal figlio, in quanto non riusciva a camminare da solo. Questa persona guidava, per lavoro, un trattore a cingoli col sedile duro senza molle e lo faceva da trent’anni. Dalle lastre che mi aveva portato, si vedeva il risultato provocato da questo lavoro: le vertebre poste vicino al bacino, erano schiacciate e consumate. Io dissi che non potevo farci nulla in quanto le vertebre erano danneggiate e non credevo di riuscire a dargli un aiuto, ma, dopo la sua insistenza, decisi ugualmente di provare a far qualcosa.

Il giorno successivo mi chiamò dicendomi che stava molto peggio e non sarebbe più tornato. Abbiamo fatto altre tre sedute, alla fine delle quali lui è uscito camminando da solo e senza i dolori alla schiena. Da una successiva visita ortopedica, i dottori si sono dichiarati increduli e senza risposte nel vedere quest’uomo camminare senza avere più dolori.
Sia i medici che io stesso, abbiamo detto a questo signore di smettere di salire su quel trattore, ma lui, tuttora, lo guida quotidianamente.