Un giorno ero a casa di mia cognata, e le avevo portato una videocassetta. Andando a vederla nella sua camera da letto, dove aveva il videoregistratore, mi sono andati gli occhi sul suo cuscino e le ho detto:
"Di chi è quel cuscino?"
"E' il mio."
"Quello è un cuscino di piume. Aprilo, ci sono tre ghirlande dentro."
"Che cosa?"
"Ho detto che ci sono tre ghirlande all’interno, apri quel cuscino e brucia quello che c'è dentro."
"Io a queste cose non ci credo, lascia perdere."
Nel pomeriggio mi chiama per invitarci tutti a cena. Arriviamo verso le otto e mezzo e all'improvviso mia cognata mi presenta una busta dicendomi:
"Dai, fammi vedere come sono fatte queste ghirlande, disegnale.".
Allora le ho fatto un disegno. Lei apre la busta e mi fa vedere le tre ghirlande che c'erano dentro: precise come le avevo disegnate io. Poi le ho detto:
"Vieni un po' qua per favore, vieni vicino alla luce..." avevo visto che aveva un pancino anomalo "Sta a sentire, al di fuori di credere o non credere, tu domani mattina vai in ospedale a Senigallia e ti fai fare una visita ginecologica, perché hai un fibroma di dieci centimetri."
Vuoi sapere come è andata a finire? L'hanno visitata, le hanno fatto fare la TAC ed hanno scoperto che aveva un fibroma non di dieci, ma di dodici centimetri. Praticamente dall'ospedale, non è uscita, ma è stata operata d'urgenza. I dottori le hanno detto: "Lei signora ha rischiato la vita."