Succede anche che io vada direttamente a casa di qualcuno o negli ospedali, però qualcuno mi deve venire a prendere. Se decido di andare ad aiutare la gente, o di andare a benedire le case, io non ci arrivo. Se invece qualcuno mi viene a prendere, non succede niente. Tornando da alcune visite, ho avuto tre grossi incidenti distruggendo tre automobili. E ti assicuro che non è imprudenza! Per dirne una, ero fermo a un semaforo, era rosso. Arriva un camion da dietro senza frenare e mi travolge. Non mi sono mai fatto niente, ma ho dovuto buttare tre auto! Alla fine ho detto: se mi volete, mi venite a prendere.
Quando vado invece negli ospedali a toccare gente malata, chiedo sempre il permesso ai medici, perché io voglio che loro sappiano quello che faccio, voglio che i medici siano accanto a me. Io non vado lì a fare delle cose strane o riti magici, non ho niente da nascondere. Io non voglio dare fastidio a nessuno e rispetto i medici per il lavoro che svolgono. Io sono una cosa in più. Se loro accettano, io tocco i pazienti, se loro non vogliono, vado via.